– Rivoltella KHC 75, ad aria compressa, matricola 230388. agghiacciante messaggio di morte di paura di terrore…… esplosione in maniera drammaticamente eclatante della furia omicida del gruppo troppe volte gratuita, seminando sovente in maniera del tutto gratuita panico e terrore sulla popolazione con azioni apparentemente non sorrette da finalità di lucro…. 24 aprile – Riccione: rapina al casello della A-14 di lire 1.240.000. Cascella P., Sono loro i killer di quei carabinieri. Gli omicidi ed i tentati omicidi per mano sua sono, a tutti gli effetti, ritorsioni per il fallimento della rapina. 18 agosto – San Vito (Fo): attacco ad un auto con tre ragazzi a bordo, un ferito. Fox J.A. 5 luglio – Cesena: rapina al Credito Romagnolo di lire 38.000.000. 2 maggio – Bologna: rapina di due pistole Beretta presso l’Armeria di via Volturno, due morti. Raffaello Cortina Editore, 1999. Alberto Savi, Pietro Gugliotta, Marino Occhipinti e Luca Vallicelli sono stati membri associati e non hanno mai condiviso lo stesso grado di coinvolgimento di Roberto e Fabio ma hanno rivestito un ruolo per certi versi passivo. Ecco un elenco degli episodi criminosi nei quali è stato coinvolto: (…) Il 23 dicembre 1990, via Gobetti, ore 8,15, spara l’AR70 di Roberto: due morti e due feriti, guardate le fotografie di queste povere vittime! Guarda il profilo completo su LinkedIn e scopri i collegamenti di Luca e le offerte di lavoro presso aziende simili. New York, Carol Publishing’s, 1990. 5 maggio – Riccione: rapina ad un’area di servizio della A-14 di lire 3.448.000. – 1 kg di zolfo in polvere. Iscriviti a Facebook per connetterti con Anna Vallicelli e altre persone che potresti conoscere. La risposta ai quesiti ricorrenti del pubblico ministero Giovannini è semplice: la Banda della Uno Bianca è stata un gruppo criminale il cui zoccolo duro era composto da una coppia di serial killer, Roberto e Fabio Savi, due uomini determinati ad uccidere categorie di persone diverse, in situazioni diverse, con moventi diversi l’uno dall’altro. Tonelli A., Tenta il suicidio il ‘Rambo’ della Uno Bianca. Questi omicidi rientrano nel novero degli omicidi per vendetta simbolica. Piazz. Luca Vallicelli. Il 10 maggio 1993 partecipa con Roberto e Fabio alla rapina presso la Cassa di Risparmio di Ravenna che frutta un bottino di 72 milioni. Il 27 ottobre 1993 partecipa con Roberto e Fabio alla rapina alla Cassa di Risparmio di Bologna che frutta un bottino di 30 milioni 4 febbraio – San Lazzaro (Bo): rapina al casello della A-14 di lire 3.500.000. 24 maggio 1996 – 31 maggio 1997. il sequestro di un arsenale, il 22 novembre 1994, in via Signorini, E’ solo e soltanto furia omicida? (…) Il 10 dicembre del 1990 è l’inizio di un dicembre di sangue, un terribile dicembre di sangue. La Repubblica, 04 agosto 2006. 20 aprile – Castelmaggiore (Bo): attacco ad una pattuglia di Carabinieri, due morti. Fornari U., Psicopatologia e Psichiatria Forense. St. Louis, Mosby, 5th ed.,1976. Roberto e Fabio Savi hanno avuto una vita sociale caratterizzata da pochi rapporti interpersonali anche se al momento dell’arresto avevano entrambi una ex moglie, un figlio ed una nuova compagna. Roberto Savi aveva bisogno di caricare di un valore simbolico il proprio reato in modo da appagare un suo bisogno psicologico. Roberto uccideva nomadi ed extracomunitari per divertimento, invece Fabio quando uccideva gli extracomunitari per pulizia morale. &�. Tonelli A., Le verità a puntate della donna di Rambo: non c’era un capo. La carriera criminale dei Savi ha avuto inizio con una serie di rapine a mano armata, risale al 19 giugno del 1987 la prima rapina ai danni del casello autostradale di Pesaro; dopo undici rapine incruente, il 31 agosto 1987, durante un tentativo di rapina ai danni del casello di San Lazzaro, i Savi ferirono il casellante Roberto Ricuperati; un mese dopo, il 3 ottobre 1987, durante un tentativo di estorsione ai danni di Savino Grossi, datore di lavoro di Fabio, i Savi spararono a tre poliziotti. – 1,2 kg di solfocianuro di potassio. Roberto, a differenza di Fabio, uccideva quando le rapine andavano a buon fine. Dal 1800, anno della soppressione degli ordini monastici a opera dei Francesi, il complesso monastico ha cambiato numerose volte di proprietà: i Ranieri di Meldola, i Gesuiti di Forlì, ecc. Massaro G., La figura del serial killer tra diritto e criminologia. 5 luglio – San Lorenzo di Riccione: tentata rapina all’Ufficio Postale. Roberto rivolgendosi a Paci ha detto: “… la quantità di ricetrasmittenti tre o quattro, credo che le abbiano recuperate”, ha usato il termine “recuperate” invece che “sequestrate”, e poi con la freddezza di un militare a rapporto ha risposto alle contestazioni con un: “Negativo”. 5 settembre – Cesena; rapina al casello della A-14 di lire 2.200.000. Bruno F. & Marrazzi M., Inquietudine omicida. Uccidono Bonfiglioli ed il suo cane ma lasciano le banconote sparse per terra.
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