Tortora fu accusato, su richiesta dei procuratori Francesco Cedrangolo e Diego Marmo, dal giudice istruttore, il magistrato Giorgio Fontana[1], di gravi reati, ai quali in seguito risultò totalmente estraneo, sulla base di accuse formulate da soggetti provenienti da contesti criminali; il 17 giugno 1983 fu per questo arrestato e imputato di associazione camorristica e traffico di droga[2]. BIOGRAFIA DI ENZO TORTORA Giornalista, conduttore radiofonico e televisivo, uomo politico. Durante l'Esposizione Universale di Parigi la Torre Eiffel viene ufficialmente aperta al pubblico. Per un contrasto con i dirigenti della Rai si trasferisce in Svizzera dove presenta "Terzo Grado". di coloro i quali hanno a cuore le sorti delle libertà in questo paese»: il garantismo da poco fiorito era sì pienamente condiviso da Rodotà, ma questi ne sottolineava come in tante altre occasioni precedenti non avesse avuto mai modo di svilupparsi con «consensi tanto larghi e "qualificati"», prima che ad essere coinvolto fosse un personaggio noto e popolare: «bisogna muoversi in tutti i casi, ci piacciano o no gli arrestati, e non solo per gli amici, i vicini di casa, i sodali di corporazione»[32]. Il 18 maggio 1998, a dieci anni dalla sua scomparsa, il comune di Milano intitola al noto conduttore "Largo Enzo Tortora", un piazzale lungo Corso Magenta, nel cuore del centro storico della città. Enzo Tortora, il dramma della figlia Gaia: Il mio dolore è esploso in diretta, mi sono accasciata subito dopo. Dopo aver passato il periodo universitario nella sua città natale, periodo in cui realizza alcuni spettacoli assieme a Paolo Villaggio, si trasferisce nella capitale. La cultura ricomincia! Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 3 mag 2021 alle 12:21. Il 26 aprile 1985, il procuratore Diego Marmo, parlando di Tortora in aula lo definì «cinico mercante di morte». Il caso Enzo Tortora - Dove eravamo rimasti? Sposò nel 1964 Miranda Fantacci (dalla quale divorziò nel 1972), dalla quale ebbe Silvia (1962) e Gaia(1969), entrambe giornaliste… Nel 2014 Diego Marmo chiese scusa alla famiglia di Tortora, pur continuando a ritenere corretta la sua condotta dell'indagine[55]. La seguo sempre con grande interesse sia per le notizie riguardanti il Covid ma anche per la patologia che mi... Leggi di più, Gentile Lilly Gruber, per anni le sue conduzioni televisive, sempre molto apprezzate, sono state caratterizzate da uno spirito critico equilibrato e da... Leggi di più, Cultura e pandemia “La cultura riapre! GIORGIO DELL’ARTI, scheda aggiornata al 29 agosto 2011 Per la prima volta una biografia completa e sorprendente le racconta entrambe. Molta gente mi ha offerto quello che poteva, per esempio ha pregato per me, e io questo non lo dimenticherò mai. Biografia • Quell'uomo perbene. In quella lettera, che ebbe una certa eco, Biagi entrò a pie' pari nella materia, sottolineando che dopo la maxioperazione già 200 dei 350 arrestati erano tornati in libertà, che D'Antuono era stato liberato per assenza di indizi a suo carico, che i legali di Tortora non avevano potuto leggere neanche i verbali dell'interrogatorio del loro assistito mentre le deposizioni dei due accusatori erano state pubblicate da alcuni periodici; e segnalò che grazie a queste fughe di notizie la stampa poteva così diffondere le "notizie" sull'iniziazione camorristica del presentatore mediante taglio della vena, della mancata consegna ai boss di un incasso da spaccio per 80 milioni, del riciclaggio di denaro sporco, dell'amicizia fra Tortora e il criminale Francis Turatello (da poco ucciso proprio dal Barra), tutto ciò mentre la madre di Turatello smentiva ed era a disposizione il braccio destro privo di segni. Non auspico un suo intervento, ma non saprei perdonarmi il silenzio. I funerali - cui parteciparono amici e colleghi tra i quali Marco Pannella, Enzo Biagi, Piero Angela - si tennero presso la basilica di Sant'Ambrogio a Milano[8]. La redazione di Portobello, oberata di materiale inviatole da tutta Italia, aveva smarrito i centrini ed Enzo Tortora scrisse una lettera di scuse a Pandico. Venerdì 17 giugno 1983, Enzo Tortora venne svegliato alle 4 del mattino dai Carabinieri di Roma e arrestato per traffico di stupefacenti e associazione di stampo camorristico[21]. Entra anche in politica: un anno dopo l'arresto è europarlamentare nelle liste dei Radicali. Potrei dire moltissime cose e ne dirò poche. Nella primavera del 1977 il presentatore assunse la conduzione di Portobello. Dopo il fiasco dell'anno prima alla Fenice, La Traviata di Giuseppe Verdi viene riproposta a Venezia nel Teatro di S. Benedetto. In seguito Melluso ammetterà nel 2010 di essersi inventato tutto e che Tortora era estraneo a ogni crimine.[54]. Ecco un'infelice frase di Giulio Andreotti, che parve riferirsi al povero Enzo Tortora: "un tempo si evadeva con la lima, oggi qualcuno cerca di farlo con la scheda elettorale". "Tortora, dopo 22 anni ecco un'altra ingiustizia", Il Commissario Luigi Calabresi, Medaglia d'Oro, Partita a tre - Il sequestro Sossi - L`attacco delle BR allo Stato. Da pm, ho solo fatto il mio lavoro in onestà e buona fede"[56]. Enzo Tortora ottenne il decreto di scarcerazione e lasciò così gli arresti domiciliari. TORTORA, Enzo Claudio Marcello. C’è la storia pubblica (perché la vita privata deve restare tale), di un grande talento della radio e della televisione, uno sperimentatore di nuovi linguaggi di comunicazione. Il caso Tortora 25 anni fa, diventato il classico esempio di malagiustizia, Tortora: come un innocente fu linciato dai giornali, "Tortora, un uomo solo fra troppi poteri", 'NON DISERTERO' COME NEGRI, PIUTTOSTO M'UCCIDO', Enzo Tortora, il ricordo a 27 anni dalla morte, Guido Vitiello, "Non spero che Stasi sia colpevole, spero che sia innocente chi l'ha condannato", Non diffamò i pm del caso Tortora, assolto Giuliano Ferrara, Quell'immagine che scosse l'Italia e la causa per danni va avanti, Diffamazione, prosciolto Melluso - Corriere della Sera, Pm Marmo: "Su Tortora sbagliai" - Il Garantista, Il magistrato Di Pietro, da oggi in pensione: «Tortora? O contava quello che, dovendolo uccidere per lo sgarro, si sarebbe segnato sulla sua agenda il nome di Tortora, «che è come se Oswald avesse segnato sul calendario: "Mercoledì, sparare a Kennedy"»[31]. Il 26 dicembre 1953 Tortora si sposò a Rapallo con Pasqualina Reillo, dalla quale ebbe Monica. Come ricorda lo storico della televisione Aldo Grasso, "le reti Rai mandarono in onda ininterrottamente e senza pietà le immagini del conduttore ammanettato"[5]. Iniziò così a lavorare per alcune emittenti private e, come giornalista, per La Nazione e Il Nuovo Quotidiano. Figlia del giornalista e conduttore televisivo Enzo Tortora e della sua seconda moglie Miranda Fantacci e sorella minore di Silvia. Una me la consentirete: molta gente ha vissuto con me, ha sofferto con me questi terribili anni. Enzo Claudio Marcello Tortora (Genova, 30 novembre 1928 – Milano, 18 maggio 1988) è stato un conduttore televisivo, autore televisivo, conduttore radiofonico, attore, giornalista e politico italiano. Nello stesso aprile 1988 Tortora agì dunque per il risarcimento, nella singolare condizione legale per cui, mentre non era ancora in vigore la legge Vassalli, il referendum aveva abrogato le norme previgenti, pertanto poté fare causa ai magistrati come se fossero stati normali cittadini, senza il filtro di valutazione della fondatezza delle pretese che normalmente avrebbe operato a tutela dei magistrati. Antonio Segni viene eletto quarto Presidente della Repubblica Italiana con 443 voti su 854. A New York viene fondata la American Bible Society, organizzazione il cui obiettivo è quello di pubblicare, distribuire e tradurre la Bibbia. In questa pagina puoi visitare alcune significative fotografie di Enzo Tortora, conduttore TV italiano, nato a Genova il giorno 30 novembre 1928 e morto mercoledì 18 maggio 1988 a Milano. I P.M. Lucio Di Pietro e Felice Di Persia, insieme al giudice istruttore Giorgio Fontana, querelarono per diffamazione Giuliano Ferrara, il quale poi fu assolto "perché il fatto non costituisce reato"[47]. Il 13 dicembre 1985 si dimise da europarlamentare e il 29 dicembre si consegnò a Milano alle forze dell'ordine[63]. Il suo nome è anche ricordato per un clamoroso caso di malagiustizia di cui fu vittima e che fu poi denominato "caso Tortora". Nel maggio dello stesso 1965 tenne a battesimo la prima edizione di Giochi senza frontiere, di cui fu il primo presentatore italiano. All'epoca dei fatti aveva sei anni. Piero Angela, con Giacomo Aschero, promosse una raccolta di firme pro-Tortora sul quotidiano la Repubblica, firmata da Eduardo De Filippo, Enzo Biagi, Giorgio Bocca, Lino Jannuzzi e Rossana Rossanda[36]. Tortora tenne in questa trasmissione il suo ultimo intervento pubblico, in collegamento telefonico dal letto d'ospedale dove era ricoverato. La vita privata di Enzo Tortora. 05/04/2021 RaiPlay «Ero liberale perché ho studiato, sono radicale perché ho capito.[57]». Molta gente mi ha offerto quello che poteva, per esempio ha pregato per me, e io questo non lo dimenticherò mai. La cassettina, in legno, non è però tumulata in una delle cellette, bensì nella parte centrale in vetro di una particolare "colonna spezzata" marmorea, riportante inciso sulla sua parte inferiore un epitaffio opera di Sciascia stesso: «Che non sia un'illusione»[8][65]; la parte superiore della colonna termina invece con un capitello corinzio[67]. Lo zeppelin tedesco LZ 129 Hindenburg, prende fuoco e viene distrutto nel giro di un minuto, mentre tentava di atterrare a Lakehurst (New Jersey), uccidendo oltre 30 persone. Tra le sue disposizioni testamentarie vi fu quella di porre le sue ceneri in una cassettina assieme a una copia del libro di Alessandro Manzoni Storia della colonna infame nell'edizione con prefazione di Leonardo Sciascia, testo che tratta di uno dei primi casi documentati di giustizia sbagliata in Italia. Ha una sorella maggiore, Silvia (1962). Se... Leggi di più, Biografieonline.it © 2003-2021 • La riproduzione dei testi è consentita citando la fonte secondo la Licenza Creative Commons Pubblicità, Generale, naturalista e cartografo italiano, Compositore e direttore d'orchestra austriaco, Filologo, semiologo e critico letterario italiano, Ottavo Presidente della Repubblica Italiana, Scrittore, giornalista e divulgatore italiano, Giornalista, radiocronista sportivo e conduttore TV, Quinto Presidente della Repubblica Italiana, Giornalista, sociologo e attivista italiano, vittima di mafia. Foto grande di Enzo Tortora Foto media di Enzo Tortora Improvvisamente fu licenziato in tronco dalla Rai a causa della pubblicazione di un'intervista sul settimanale Oggi[7] in cui definiva la Rai come «un jet colossale pilotato da un gruppo di boy scout che si divertono a giocare con i comandi»[5]. Il 26 dicembre 1953 Tortora si sposò a Rapallo con Pasqualina Reillo, dalla quale ebbe Monica. La miniserie completa trasmessa su Rai 1, Sito Ufficiale del Libro "Applausi e Sputi", "Così mentii su Tortora" - Intervista a Gianni Melluso che racconta "la verità ufficiale" sul caso Tortora, da L'Espresso del 25 maggio 2010, Associazione per la Giustizia e il Diritto "Enzo Tortora" Onlus, Il caso Enzo Tortora e la sua eredità professionale, Docufilm Enzo Tortora Una Ferita italiana. Tortora fu assolto definitivamente dalla Corte di cassazione il 13 giugno 1987, a quattro anni dal suo arresto. 6-mag-2018 - Esplora la bacheca "Enzo Tortora" di Ersilio Gallimberti su Pinterest. Gaia Tortora è una giornalista nata a Roma il 24 aprile 1969, sotto il segno del Toro. Il 17 giugno 2013, a trent'anni di distanza dall'arresto del conduttore, la, Il 28 settembre 2016 il Consiglio regionale della, Sulla vicenda di Tortora nel 1999 è stato girato il film per la tv.
Premio Fair Play Wikipedia, Francesco Forte Infortunio, Io Non So Ballare'' In Inglese, Altafena Web Search, Lara Madre Dei Lari, Let You Love Me, Geostorm Now Tv, Verde E Rosso Che Colore Esce, David Levithan Every Day, Michele Bravi Duetto,