'Forse ... Il Gazzettino - 8-4-2021: Persone: adriano claudio panatta. Al torneo di Las Vegas, sconfisse al primo turno Haroon Rahim, negli ottavi di finale eliminò Bob Lutz, per poi arrendersi a Ken Rosewall, nº 6 del ranking. Nei tornei di Los Angeles e Las Vegas fu nuovamente sconfitto all'esordio, per mano rispettivamente di Yannick Noah e Vitas Gerulaitis, nº 3 del mondo. Vinse per sei anni consecutivi il titolo ai Campionati italiani assoluti, dal 1970 al 1975. Alla sua seconda partecipazione agli US Open riuscì a superare due turni eliminando, nell'ordine, Victor Amaya e Toma Ovici, prima di cedere il passo ad Allan Stone. Cagliari-Roma continua a far discutere. Paolo Bertolucci portò in vantaggio i padroni di casa sconfiggendo Božidar Pampulov. In occasione dell’VIII Torneo Internazionale di Roma, torneo senior ITF di 2° grado tenutosi questa settimana presso il circolo sportivo All Round, abbiamo avuto l’occasione di intervistare Claudio Panatta, fratello di Adriano ed ex top-50 negli anni ’80.Una chiacchierata a 360 gradi in cui si è … In semifinale fu sconfitto per la prima volta in carriera da Ivan Lendl. Contro Harold Solomon, nº 7 del mondo, Panatta ottenne la sua ventiduesima e ultima vittoria in carriera contro un top 10 (record per il tennis italiano). Restaurant. Per lo svedese fu la prima delle sue uniche due sconfitte subite agli Internazionali di Francia (6-7, 6-2, 5-7, 6-7). A interrompere il suo cammino fu Aleksandre Met'reveli. Nei quarti Harold Solomon, convinto di aver subito un torto arbitrale, abbandonò l'incontro per proteste nel set decisivo, quando, dopo aver rimontato uno svantaggio di 4 giochi a 0, si era trovato al servizio avanti 5-4 (0-30). Dal 20 al 22 maggio l'Italia affrontò l'Olanda sconfiggendola per 4-1 nei quarti di finale della Zona A europea di Coppa Davis, giocati sulla terra rossa di San Benedetto del Tronto. A Indianapolis, superò al primo turno Jim Osborne ma venne eliminato subito dopo da Mike Belkin. Concluse la stagione con il terzo titolo consecutivo ai Campionati italiani assoluti sconfiggendo con un triplo 6-2 il compagno di doppio Paolo Bertolucci, nella finale disputata al CT EUR di Roma. Negli ottavi ritrovò Kim Warwick, 13 mesi dopo gli 11 match-point annullatigli l'anno precedente a Roma, e si impose ancora in rimonta. Negli ottavi di finale sconfisse Patrice Dominguez e nei quarti Juan Gisbert. Concluse la stagione alla posizione nº 14 della classifica mondiale, la prima computerizzata della storia. (Team Accademia Panatta) di Luca Fiorino (@LucaFiorino24) In occasione del girone finale del campionato italiano a squadre over 35 maschile, manifestazione senior della FIT che è iniziata oggi presso il magnifico circolo sportivo All Round di Roma, abbiamo intervistato il responsabile della scuola tennis, Claudio Panatta.Il tecnico nazionale ha raccontato ai “microfoni” di Spazio Tennis le ambizioni … Nel frattempo, con l'introduzione del nuovo sistema di calcolo computerizzato, il 3 agosto si issava alla posizione nº 8 della classifica mondiale,[28] primo di quattro tennisti italiani a essere mai entrati nella top 10. Al torneo di Bologna Indoor, superò nell'ordine Željko Franulović e Dick Crealy, prima di arrendersi a Bob Hewitt. Prese poi parte alla prima edizione della Nations Cup, competizione a squadre disputata a Düsseldorf. Nell'era Open, Panatta-Bertolucci è l'unica coppia italiana ad aver trionfato a Monte Carlo. La stagione partì con il primo turno della nuova formula del World Group di Coppa Davis, contro la Gran Bretagna, disputato sul sintetico del Conference Center di Brighton. Partecipò poi a una serie di tornei su terra negli Stati Uniti. Fu il suo quarto titolo ATP conquistato in carriera. Al torneo di Palermo, Panatta giunse in semifinale senza perdere un set superando, rispettivamente, Ismail El Shafei, Balázs Taróczy e il boliviano Mario Martínez. Nei primi quattro subì altrettante sconfitte al primo turno: nell'ultimo match da lui disputato sul cemento, al torneo indoor di Nancy, fu battuto da Wojciech Fibak; a Milano, suo ultimo incontro in carriera sul sintetico, fu eliminato da Tim Mayotte; a Firenze, a sconfiggerlo fu Eddie Dibbs, mentre alla sedicesima e ultima partecipazione agli Internazionali d'Italia, uscì di scena all'esordio per mano di Pablo Arraya in due set. Il cognome Panatta rievoca agli amanti di questo sport, i trionfali anni 70.Adriano ha segnato un‘epoca grazie ai suoi successi, diventando un simbolo di un intera generazione. Raggiunse i quarti di finale anche al torneo di Bologna, dopo aver eliminato al primo turno Vladimír Zedník e negli ottavi Corrado Barazzutti. Fu il suo nono titolo ATP in carriera, il secondo conquistato fuori dall'Europa e l'unico nel continente asiatico. Al torneo indoor di Parigi, disputò la sua ventiseiesima e ultima finale ATP, dove arrivò senza perdere un set eliminando Christophe Casa, Miguel Mir, Paolo Bertolucci e il qualificato José López Maeso. Dopo il successo di Corrado Barazzutti su Péter Szőke, Panatta perse il secondo singolare contro Balázs Taróczy. Al torneo Godó di Barcellona, Panatta raggiunse la semifinale eliminando, rispettivamente, Georges Goven, Stanislav Birner, Eddie Dibbs, nº 10 ATP e nei quarti Corrado Barazzutti. See More triangle-down; Pages Businesses Sports & … A Firenze, dopo aver superato facilmente il primo turno a spese di Terry Rocavert, fu eliminato negli ottavi da Rick Fagel. Al torneo Godó di Barcellona, superò il primo turno a spese dello spagnolo Miguel Mir. A Tokyo, superò nei primi tre turni altrettanti giocatori di casa, nell’ordine, Akinori Naguro (6-2, 6-1), Jun Kamiwazumi (6-7, 7-6, 6-3) e Jun Kuki (6-4, 6-4). Nel 1983 disputò soltanto sei tornei di singolare nel circuito maggiore. Dopo la prima vittoria di Tonino Zugarelli su Roger Taylor, Panatta si aggiudicò il secondo singolare contro John Lloyd. Panatta prese quindi parte per la quarta volta agli US Open (terra Har-Tru) dove sì fermò al terzo turno. Chiuse la stagione con la finale conquistata al torneo di Bologna indoor. Nelle semifinali del Pepsi Grand Slam, mini-torneo a 4 giocatori disputato sulla terra Har-Tru del Boca West Racquet Club di Boca Raton, fu sconfitto da Björn Borg, nº 2 del mondo e futuro vincitore della manifestazione, dopo aver mancato tre match-point (6-2, 4-6, 6-7). [31] Fu eliminato al secondo turno da Hans-Jürgen Pohmann, dopo che al primo aveva sconfitto Boro Jovanović, ritiratosi nel corso del secondo set. Nel primo turno superò José Castañón. La squadra era capitanata da Vittorio Crotta che sostituiva Bitti Bergamo, tragicamente scomparso in un incidente stradale il 12 ottobre, cinque giorni dopo la semifinale contro la Cecoslovacchia. Adriano Panatta e Anna Bonamigo. A eliminarlo fu Manuel Orantes. Superò i primi tre turni senza perdere un set eliminando, nell'ordine, Belus Prajoux, Steve Krulevitz e Leif Johansson. La stagione partì con tre sconfitte consecutive sul sintetico. Nel WCT di Palm Desert fu eliminato al primo turno da Dennis Ralston. Per l’occasione abbiamo intervistato il direttore tecnico del torneo Claudio Panatta, ex top 50 delle classifiche mondiali e davisman negli anni 80. [48] L'Italia, capitanata per la prima volta da Nicola Pietrangeli, si impose per 5-0. [74] Nel WCT di Richmond, sconfisse negli ottavi di finale Vijay Amritraj, per poi arrendersi nei quarti a Vitas Gerulaitis. In finale l’Italia sfidò l’Australia e Panatta superò Phil Dent, successo che, tuttavia, non fu sufficiente alla sua squadra per conquistare il trofeo. Al primo turno del suo tredicesimo Roland Garros, andò in scena la replica della finale del 1976. Sono un giovane fotografo romano,mi chiamo Claudio Panatta,mi sono diplomato come Grafico Pubblicitario-Fotografo.Ho cominciato questa avventura qualche anno fa... Ho dovuto interrompere per motivi sentimentali,ed ora son tornato... :-) Amo la fotografia in generale...e in questi ultimi anni mi sto cimentando con le foto alle modelle...(anche se solo come secondo lavoro;-( )nel genere … A ottobre, l’Italia affrontò la Corea del Sud negli spareggi retrocessione del World Group di Coppa Davis, disputati sulla terra rossa di Sanremo e vinti dall’Italia per 4-1. La sua migliore stagione in assoluto cominciò con la partecipazione all'unica edizione ufficiale della Coppa Puma, disputata sul sintetico del Palazzo dello Sport dell'EUR di Roma, dove fu sconfitto in semifinale dal nº 4 del mondo, Arthur Ashe, futuro vincitore del torneo,[45] dopo aver superato al primo turno Frew McMillan[46] e nei quarti di finale Mark Cox.[47]. Per arrivarci aveva superato al primo turno Piero Toci mentre negli ottavi aveva incontrato per la prima volta in carriera l'allora sedicenne Björn Borg, che sconfisse 6-2, 6-1. Nel primo turno del torneo di Palermo si ritirò contro Pedro Rebolledo durante il secondo set. Alla quarta presenza agli Internazionali d'Italia, dopo aver sconfitto al primo turno Bill Bowrey, dovette nuovamente arrendersi nei 32esimi, stavolta per mano di Arthur Ashe. L'Italia conquistava l'unica Coppa Davis della sua storia. Nei quarti di finale fu eliminato da Steve Krulevitz. A Gstaad, nella sua seconda finale dell'anno, la terza in carriera, fu sconfitto da Andrés Gimeno dopo aver superato, nell'ordine, Tadeusz Nowicki, Antonio Muñoz, Jean-Loup Rouyer e in semifinale Ion Tiriac. Nel primo turno eliminò John Yuill e nei sedicesimi Paul Gerken. Al torneo di Teheran, dopo aver eliminato al primo turno Bob Hewitt, Panatta cedette a Patrick Proisy. A Toronto, dovette arrendersi nei quarti di finale, sconfitto da Ilie Năstase, per ritiro. Quando eravamo giovani noi viaggiavamo sempre da soli, la competizione esisteva solo nel campo, ma la sera si andava tutti a cena insieme. In gennaio, prese parte al torneo WCT di Filadelfia dove superò Tom Gorman e venne eliminato negli ottavi di finale da Tony Roche. Il successo in due set (6-3, 6-1) negli ottavi di finale contro lo statunitense Pender Murphy fu la sua ultima vittoria ATP in singolare. Negli ottavi di finale fu sconfitto da Brian Gottfried. Nell'epilogo del torneo Björn Borg vendicò la sconfitta della settimana precedente, sconfiggendolo per la quinta volta in carriera, col punteggio di 1-6, 7-6, 6-3, 6-2. Sotto le aspettative fu la sua quinta partecipazione agli Internazionali d'Italia dove per la prima volta in carriera venne sconfitto all'esordio, da István Gulyás. Claudio, com’era giocare il doppio a fianco di suo fratello Adriano? Alla sfida con lo svedese, era arrivato superando al primo turno Mike Machette e negli ottavi Dick Stockton, nº 8 del ranking. La coppia Panatta-Bertolucci conquistò il secondo punto per l'Italia superando il duo Borg-Bengtson. La sua ottava esperienza agli Internazionali d'Italia lo vide giungere agli ottavi di finale. Tutto ricominciò, il 2 giugno, esattamente come era iniziato otto giorni prima a Roma: una palla-match annullata. Jannik Sinner e Stefano Travaglia domani si giocheranno il trionfo nella finale dell’ATP Melbourne … Nella penultima settimana di maggio, nei quarti di finale della Zona B europea di Coppa Davis, l'Italia superò la Iugoslavia per 5-0 sulla terra rossa di Bologna. Italia padrona, finale tutta … Claudio Mezzadri. Al turno successivo fu estromesso da Thierry Tulasne. Il 30 maggio, nella sua diciassettesima finale in carriera, la seconda di livello equivalente all'attuale ATP World Tour Masters 1000, trionfò in rimonta su Guillermo Vilas, nº 2 del mondo e prima testa di serie del torneo, con il punteggio di 2–6, 7–65, 6–2, 7–61, dopo aver annullato tre set-point consecutivi nel quarto set con Vilas in vantaggio per 6 giochi a 5. In tabellone aveva superato Kim Warwick, Paul Gerken e nei quarti di finale Ion Tiriac. Claudio Panatta, che oggi riveste i panni di manager al Circolo Parioli, appartiene a questa seconda categoria. Nel 1975 diventò il primo italiano a qualificarsi per un'edizione delle finali di singolare maschile del Masters, impresa dopo di lui riuscita soltanto ad altri due suoi connazionali. Al torneo di Bruxelles, sconfisse al primo turno Daniel Contet, per poi arrendersi ad Andrés Gimeno. Nei sedicesimi fu superato facilmente da Gene Mayer. Nei gironi eliminatori, contro la Spagna, sconfisse Manuel Orantes e, contro l’Argentina, Ricardo Cano. Claudio, com'era giocare il doppio a fianco di suo fratello Adriano? Nei sedicesimi sconfisse per la terza e ultima volta in carriera, Ilie Năstase, nº 6 del mondo. Al torneo Godó di Barcellona fu battuto da Pablo Arraya, mentre a Basilea si arrese a Chip Hooper. Alla seconda partecipazione a Wimbledon si spinse sino ai sedicesimi di finale dove venne sconfitto da Cliff Richey dopo aver eliminato al primo turno il qualificato Butch Seewagen e al secondo Charles Pasarell. Niente festeggiamenti: qualche amico mi ha pure insultato quando gli ho detto che volevo solo andare … Al WCT di Barcellona, nel primo turno ebbe la meglio su Lluis Bruguera e negli ottavi su Jun Kamiwazumi. Nella sua quinta partecipazione al Roland Garros, Panatta superò i primi due turni contro Bob Carmichael e Bernard Mignot. Sul sintetico del torneo WCT di Londra, fu eliminato da Jan Kodeš al secondo turno, dopo aver eliminato Frew McMillan al primo. Local Business. Alla sua terza presenza agli Internazionali d'Italia si fermò nuovamente al secondo turno, per mano di Željko Franulović, dopo che al primo aveva avuto la meglio su Owen Davidson. Adriano Panatta (Roma, 9 luglio 1950) è un ex tennista italiano. Al torneo WCT di Stoccolma subì un'altra eliminazione al primo turno, per mano del giocatore di casa Jan Zabrodsky. La settimana successiva giunse per la quattordicesima volta in finale, al torneo Godó di Barcellona. Negli ottavi di finale eliminò Željko Franulović (9-8, 6-0), mentre la sua vittima nei quarti fu Patrice Dominguez (5-7, 6-4, 6-4). Nei quarti di finale subì la prima sconfitta in carriera da Björn Borg (6-4, 6-4). Panatta chiuse la stagione al nº 23 della classifica mondiale. Adriano Panatta (Roma, 9 luglio 1950) è un ex tennista italiano. Nei quarti di finale, Björn Borg, nº 3 del mondo, testa di serie nº 1 e campione in carica del torneo, subì la sua seconda sconfitta in carriera al Roland Garros, dove era reduce da 18 vittorie consecutive[62] e dove nessun altro giocatore lo avrebbe più battuto. Nel mese di maggio prese parte alla terza edizione della Nations Cup dove l'Italia arrivò in finale per il secondo anno consecutivo. Nel successivo torneo di Las Vegas, si spinse fino ai quarti di finale sconfiggendo il qualificato Bruce Manson e Wojciech Fibak, per poi arrendersi a Gene Mayer. Dal 2010 al 2012 è stato ospite fisso, insieme allo scrittore Fulvio Abbate, della trasmissione televisiva di LA7 (ah)iPiroso condotta da Antonello Piroso. [5] I frutti dei nuovi insegnamenti si cominciarono a osservare in un torneo disputato proprio al Tennis Club Parioli, dove Panatta sconfisse per la prima volta, con un doppio 6-1, Roberto Valerio, avversario da lui considerato inarrivabile all'epoca. Contestualmente abbandonò la propria postazione anche il giudice di sedia, Bert Bowron, allorché il giudice arbitro, Sergio Baruti, gli impedì di concedere a Higueras la ripetizione di un punto disturbato dalle intemperanze dei tifosi. Corrado Barazzutti perse il primo singolare contro Ilie Năstase, mentre Panatta si arrese a Ion Țiriac. Tags: abbonati pagamenti. Nessun problema neanche nei quarti contro Balázs Taróczy (6-4, 6-2). Giungendo ai quarti di finale del torneo di Venezia, ottenne le sue uniche due vittorie di quella stagione in singolare. Nel turno successivo dovette ricorrere invece alla quinta partita per eliminare la wild card Jonathan Smith. L'unico incontro sull'erba disputato nella stagione fu una sconfitta al Queen’s per mano di Chris Lewis. A risultato acquisito, Panatta perse soltanto tre game con Jauffret. In semifinale l’Italia affrontò l’Australia e Panatta si arrese a Phil Dent. Al WCT di Londra, dopo aver eliminato Gerald Battrick, perse in due tie-break contro il britannico Stephen Warboys. Tornato in Italia, conquistò per la quarta volta consecutiva i Campionati italiani assoluti, disputati al Tennis Club Perugia, superando nuovamente Paolo Bertolucci in tre set (6-2, 6-4, 6-3). La trasferta USA si concluse con il Clean Air Classic di New York con un'altra sconfitta al primo turno, per mano di Tom Edlefsen. Ecco … Dal 15 al 17 giugno, l'Italia affrontò la Polonia, nei quarti della zona A europea di Coppa Davis, disputati sulla terra rossa di Varsavia. Panatta e Bertolucci si aggiudicarono la gara di doppio su Jauffret e Dominguez portando in vantaggio l'Italia, 2-1. Quelli che il calcio, si parla di sport e amore con gli ospiti di oggi: da Marzullo a Fresi e Panatta. [96][97], Panatta chiuse la stagione al nº 28 della classifica mondiale.[98]. Organizzazioni: circolo parioli. Nella sua ventitreesima finale ATP si arrese a Peter Fleming.[29]. A sollevare il trofeo fu Balázs Taróczy, che in finale gli concesse soltanto 5 giochi. I giocatori italiani hanno messo in …
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