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Ricordarsi di non concimare i bonsai da fiore durante la fioritura. E' resistente se coltivate in piena terra, ma a causa del contenuto di umidità delle radici deve essere protetta quando le temperature scendono sotto i -5 °C. Per una maggiore efficacia, è consigliabile effettuare dei trattamenti settimanali, (una volta con insetticida, la settimana dopo con anticrittogamico). Naturalmente, se ci troviamo in una località particolarmente fredda (nord Italia) i bonsai appena rinvasati vanno riparati accuratamente dal gelo. Vaso smaltato blu, rotto e ricostruito (incollato 3 anni fa, al momento regge ancora). POTATURA: Nelle regioni del nord, verso la fine del mese si possono iniziare a potare le piante sempreverdi; per le caducifoglie, invece, conviene aspettare che siano spoglie, sia per vedere meglio la struttura del bonsai, sia per essere certi che la vegetazione si sia arrestata. Anche le Conifere e le Sempreverdi in genere si possono ancora rinvasare, a patto che non abbiano vegetato. Glicine non fiorisce: piante da seme e piante da talea. Registrato: 4 Settembre 2007 Messaggi: 4.778 Località: Monza. L'antica arte della creazione dei bonsai risale a più di mille anni fa. Prima di decidere il trapianto di un Bonsai, si dovrà accertarne il perfetto stato di salute: il rinvaso è una operazione sempre traumatica, perciò, operando su di un esemplare in precarie condizioni di salute, si rischia di dargli il classico “colpo di grazia” provocandone la morte. vanno portati in casa senza indugio e collocati in posizione ben illuminata.Ad eccezione delle conifere, che debbono stare “a cielo aperto”, tutti i bonsai vanno riparati in serra (non riscaldata) o, almeno, sotto una tettoia, balcone ecc., esposti a sud, dove i venti del nord e le brinate non possono arrivare. Per una difesa efficace è consigliabile eseguire dei trattamenti preventivi con un insetticida adeguato … ANNAFFIATURA: La temperatura inizia a salire considerevolmente, quindi, anche le annaffiature debbono essere adeguate alla nuova situazione, ma avendo l’accortezza di non esagerare: una irrigazione troppo abbondante induce il bonsai alla produzione di foglie grandi e internodi lunghi, fenomeno questo che nei pini provoca danni irreparabili. Per umidificare l’aria circostante, seccata dai termosifoni, sono utili i sottovasi riempiti di ghiaia umida. Ricordarsi che il concime va dato sul terreno umido, oppure bisogna annaffiare immediatamente per evitare di ustionare le radici. La profilassi, effettuata con trattamenti preventivi, è il sistema migliore per proteggere i bonsai dai parassiti. buongiorno a tutti, vorrei chiedervi qualche suggerimento per la potatura del glicine, la situazione è questa: è un prebonsai, in vaso normalissimo, per ora gli ho solo dato la forma di alberello. Lele85 Apprendista Florello. Bonsai . Si tratta di una pianta dalle ricche infiorescenze a grappoli che si sviluppano a form... Il glicine è una pianta decorativa che arriva a noi dall'Oriente, dalle aree della Cina e del Giappone, e che in breve tempo ha conquistato i giardini e gli spazi verdi europei per il fascino dei suoi... Caratteristiche principali dei bonsai di glicine, Bonsai glicine: La vendita dei bonsai di glicine, TIMESETL 10Pcs Attrezzi da Giardino - attrezzo per Piante Bonsai Impugnatura Antiscivolo per Giardinaggio da Esterno, Forbici, Pala, rastrello, bombole Spray, Forbici da giardino senza fili, per potatura, bonsai, giardino, alberi, fiori. 1) Collocare i bonsai al sole We are using cookies to give you the best experience. Inoltre dovrete avere anche un po' di tempo perché queste piante hanno bisogno di cure continue. La peculiarità che rende unico questo tipo di bonsai è la rigogliosa fioritura che riveste i rami ancora spogli nel periodo primaverile. Tutto questo ci consiglia alcuni semplici interventi, necessari per la salute e la bellezza dei nostri bonsai. Una difesa efficace dai parassiti è rappresentata da trattamenti alternati, con cadenza quindicinale, di anticrittogamico e insetticida . 9) Medicare i tagli delle potature con il mastice o la pasta cicatrizzante. POTATURA: In questo mese non si possono effettuare vere e proprie potature, ma è il momento adatto per cimare i getti più lunghi degli Olmi, Aceri, Querce ecc. Il glicine è un'essenza particolarmente dura e longeva. Inoltre, nelle regioni più fredde, i bonsai da interno (Ficus, Serissa, Carmona ecc.) Il bonsai di glicine non va concimato nei due mesi che precedono la fioritura. @: info@vivaioranieri.it Per i pini si opera allo stesso modo, accorciando le “candele” con la forbice per conifere, quando sono lunghe almeno 4 centimetri. Le due specie principali sono la Wisteria Sinensis e la Wisteria Floribunda e di entrambe esistono numerose cultivar. Se usiamo concimi liquidi possiamo somministrarli ogni 7-10 giorni, invece i concimi solidi a lenta cessione ogni 40-50 giorni. Soprattutto se il bonsai viene rinvasato è opportuno effettuare un’adeguata potatura, con la tronchese concava, che compensi l’accorciamento delle radici, effettuato con l’apposita forbice. 6) Concimare con fertilizzanti poveri di azoto. Ti trovi qui: Blog Giardinaggio » Come si pota il Glicine? La profilassi, effettuata con trattamenti preventivi, è il sistema migliore per proteggere i bonsai dai parassiti. La pianta di glicine manifesta un diverso comportamento in merito alla fioritura se nata da seme oppure da talea o innesto. Questo forum non è un fottuto cellulare quindi scrivi in italiano, grazie. " Dopo aver versato un po’ di terriccio si colloca il bonsai, leggermente decentrato, nel vaso; poi con l’aiuto di un bastoncino si inserisce bene il terriccio tra le radici in modo da non lasciare sacche d’aria. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: La profilassi, effettuata con trattamenti preventivi, è il sistema migliore per proteggere i bonsai dai parassiti. Se noti qualche pezzettino ancora verde, lasciala, è probabile che stia mettendo. Continua il grande freddo: sia nel nord, sia nel sud, il gelo è il nemico più insidioso, quindi, accertarsi che i bonsai siano riparati dalla tramontana e dalle gelate. Troppo terreno a disposizione potrebbe far sviluppare eccessivamente il vostro bonsai. ESPOSIZIONE: L’inverno sta finendo; quando saremo sicuri che la temperatura non scenderà più sottozero, potremo esporre i bonsai fuori dai ripari, in posizione ben illuminata e ventilata. Durante il periodo della fioritura, i bonsai di glicine devono essere esposti ai raggi diretti del sole. Anche all’esterno, annaffiare solo quando il terriccio è completamente asciutto e sempre la mattina tardi, in modo che la sera il terriccio abbia drenato tutta l’acqua in eccesso. Caratteristica comune per i bonsai di glicine sono la bellissima fioritura che compare prima delle foglie, che spuntano successivamente e per un periodo relativamente lungo. Talea di Glicine: le istruzioni per moltiplicare il glicine per talea, dal periodo migliore ai consigli per l’attecchimento. Per tutto il mese, i bonsai possono rimanere in pieno sole, dove vegetano in salute producendo foglie piccole e rametti forti; ricordarsi di ruotare settimanalmente le piante per esporle al sole su tutti i lati. ... Semi di glicine 10 semi / pack mini bonsai semi di albero di glicine raro oro piante ornamentali da interno. Per una difesa efficace è consigliabile eseguire dei trattamenti preventivi con … Quello che rende unico il Glicine nel mondo del bonsai è la fantastica fioritura che si sprigiona in primavera sui rami ancora nudi. Le nebulizzazioni sulla chioma, effettuate con il nebulizzatore,giovano a tutte le piante, ricordandosi di effettuarle in assenza di sole, altrimenti le goccioline farebbero ”effetto lente” ustionando le foglie. ESPOSIZIONE: Giugno è il mese che porta l’estate: il caldo diventa costante e il sole, implacabile, splende tutto il giorno. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: Con i primi caldi, anche i parassiti “si svegliano”, per evitare problemi conviene effettuare dei trattamenti preventivi, soprattutto sulle piante che si sono “ammalate” l’anno precedente. I sottovasi riempidi di ghiaia umida possono continuare ad aiutarci nel mantenere il microclima necessario. vanno riportati in casa, onde evitare il blocco delle funzioni vitali provocato dall’abbassamento della temperatura. ANNAFFIATURA: Marzo è il periodo più delicato per quanto riguarda l’annaffiatura: anche in presenza di belle giornate, la temperatura notturna può può ancora scendere sottozero, perciò, ricordiamoci di annaffiare al mattino, in modo che la sera l’acqua in eccesso sia scolata via e non geli a contatto con le radici. Le piante da interno (Ficus, Carmona ecc.) Invece, è molto opportuno cambiare di vaso (senza toccare le radici) quelle piante che vivono in contenitori troppo piccoli e che risentirebbero negativamente dell’eccessivo caldo di questo mese. Inoltre, in questo mese c’è l’exploit di uno dei più insidiosi parassiti animali: il ragno rosso: se la nostra collezione comprende dei bonsai di Olmo, dobbiamo essere pronti ad intervenire con un buon acaricida, visto che tale essenza viene infestata quasi regolarmente dal minuscolo acaro, ingiallendo e perdendo repentinamente l’intero apparato fogliare. Il bonsai glicine è apprezzatissimo perché regala abbondanti fioriture. Per difenderlo in maniera efficace avvaletevi di trattamenti preventivi a cadenza quindicinale usando un insetticida ad … ANNAFFIATURA: annaffiare abbondantemente i bonsai da interno, ma solo quando il terriccio è veramente asciutto. Per una maggiore efficacia, è consigliabile effettuare i trattamenti una volta a settimana, alternando l’insetticida con l’anticocciniglia e l’anticrittogamico. Adesso vediamo quali sono le piante più popolari che vengono spesso utilizzate nella coltivazione delle piante bonsai. RINVASO: Per il rinvaso valgono le stesse regole della potatura: si possono rinvasare le piante che non hanno ancora vegetato, ricordando che, mentre le piante a foglia caduca si possono rinvasare cambiando tutto il substrato, alle sempreverdi va lasciato integro, almeno in parte, il pane di terra attorno alle radici, altrimenti si rischia di compromettere la ripresa vegetativa e il bonsai potrebbe seccare. Se il bonsai ha fiori o frutti, questi devono essere piccoli e sani. Solo con il bonsai di glicine non si ottengono mai dei fiori miniaturizzati. This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. CONCIMAZIONE: In questo periodo, trovandosi in riposo vegetativo, le piante non riuscirebbero ad assorbire le sostanze nutritive contenute nei concimi, quindi conviene aspettare la fine dell’inverno per effettuare qualsiasi concimazione. ANNAFFIATURA: A causa del gran caldo, è importante controllare tutti giorni l’umidità del terriccio nei vasi e se lo troviamo asciutto occorre annaffiare abbondantemente. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: gennaio è il mese ideale per effettuare i trattamenti preventivi contro i nemici più insidiosi, sia vegetali (ruggine, cancro, peronospora ecc.) C.da Fondaco, snc - 88040 Settingiano (CZ) Vale la pena ricordare di munirsi di un buon acaricida per i mesi di luglio-agosto, periodi in cui fa la sua apparizione uno di più insidiosi parassiti animali: il Ragno rosso. Perciò, il sottovaso con ghiaia umida resta il sistema migliore per mantenere il microclima adatto. Per caso, dove hai preso la foto del glicine parla anche di come creare un bonsai proprio di glicine? " 3) Se l’inverno è particolarmente rigido, coprire i vasi con polistirolo, foglie, ecc. Potatura invernale del Glicine. Vale la pena ricordare di munirsi di un buon acaricida contro il ragno rosso e un buon anticrittogamico contro il Mal Bianco. Gli Aceri e i Faggi sono i primi a dover essere protetti dai raggi solari, per evitare che le foglie si “brucino”; mentre i Pini e le conifere in genere possono stare ancora al sole, magari coprendo i vasi per evitare il surriscaldamento delle radici. DA RICORDARE: In questo modo otterrete rami sempre più vigorosi e foglie dalle dimensioni ridotte. 7) Non bagnare le foglie di Aceri e Querce. Questa operazione, nel Glicine si effettua ogni 2-3 anni, tenendo presente che il rinvaso effettuato nel periodo invernale, in genere, provoca la mancata fioritura in primavera. Questa operazione comporta sempre la mancata fioritura alla stagione successiva. Il glicine va tinvasato ogni 2-3 anni, alla fine dell'inverno o all'inizio della primavera, prima della fioritura. Al centro-sud, siamo ancora in autunno: a parte i bonsai da interno, le altre piante possono ancora stare all’aperto, magari riparando sotto un balcone esposto a sud le essenze più delicate. Per una maggiore efficacia, è consigliabile effettuare i trattamenti settimanalmente, alternando l’insetticida con l’anticocciniglia e l’anticrittogamico. Lasciate integra la zona delle radici attigue al tronco e accorciate le altre appendici per un terzo della loro lunghezza complessiva. Bonsai Lucaferri si occupa della vendita e della cura di Bonsai a Roma, affiancando gli appassionati con consigli, interventi, strumenti ed accessori per Bonsai Lucaferri effettua la consegna urgente ed a domicilio di fiori, piante e bonsai, a Roma ed in tutta Italia. glicine bonsai, potatura....consigli? Però ... la glicine é una pianta molto testarda... mille cose possono influire sulla fioritura. Keeping this cookie enabled helps us to improve our website. La pianta di glicine manifesta un diverso comportamento in merito alla fioritura se nata da seme oppure da talea o innesto. fanno eccezione alla regola e vanno potati dopo la fioritura, eliminando i rami superflui e diradando i fiori in modo da non disperdere l’energia della pianta, permettendole di fruttificare. Glicine Viola Bonsai 70 anni in terra e 30 nel vaso . La struttura dei bonsai di glicine è piuttosto slanciata e il tronco tende a contorcersi sempre di più con il passare degli anni rendendolo ancora più bello da guardare. Consigli pratici su come coltivare e moltiplicare il glicine Il costo medio di uno di questi esemplari di cinque anni di vita si aggira attorno ai cinquanta euro. Il nebari misura 11 cm. I fiori, sotto forma di grappoli, spaziano da un colore che va dal bianco alle varie gradazioni di rosa. Ciao a tutti sto creando un bonsai di glicine da circa 3 mesi, (la pianta è alta circa 20 cm) vorrei sapere se qualcuno può darmi consigli e vorrei chiedere : il glicine è un bonsai da interno o … E’ buona regola iniziare i rinvasi con le piante a foglia caduca, poiché di norma vegetano prima della sempreverdi, le quali in genere si possono rinvasare anche in aprile. Rinvasato primavera 2020 Misure vaso 50x37x14 H , nebari 15/16 cm , altezza pianta dal vaso 60 cm Dato dimensioni pianta preferisco non spedire , eventuali accordi per il ritiro se eccessiva dist ESPOSIZIONE: Aprile è il mese del “grande risveglio”: la natura esce dal tunnel dell’inverno, iniziando a regalarci improvvise fioriture dai delicati profumi, mentre il verde delle nuove foglie torna a ricoprire i rami degli alberi, rimasti nudi dal mese di novembre. Subito dopo la fioritura si eliminano i germogli fiorali dell’apice per evitare che assorbano troppa energia dalla pianta. Consigli su come coltivare il Glicine, nome scientifico Wisteria. Se sei d’accordo clicca “Accetto”. ANNAFFIATURA: L’aria non è più secca come in estate, perciò, si possono togliere i sottovasi e rallentare le annaffiature, naturalmente controllando sempre lo stato di umidità del terriccio. La ramificazione deve essere regolare, elegante e naturale proprio come negli alberi di dimensioni normali. Bonsai glicine : seme di glicine e talea per bonsai. Per le altre piante, invece, conviene aspettare ancora un’altro mese. Le due specie utilizzate come bonsai e facilmente reperibili in commercio sono: Wisteria sinensis e Wisteria floribunda. Invece, nei mesi più caldi dell'anno, è preferibile sistemare il glicine in una zona semi ombreggiata. POTATURA: In estate non si effettuano potature, però, si possono accorciare i nuovi germogli, avendo l’accortezza di non cimare continuamente ma, aspettare che siano spuntati molti getti, quindi procedendo alla spuntatura di tutti assieme in una sola volta (l’operazione si effettua con la forbice lunga, facendo passare almeno un mese tra una cimatura e l’altra). Entra ora e scopri di più. Pagina 3 di 3 < Prec. Per compensare l’effetto aggressivo degli antiparassitari sulle foglie dei bonsai, è buona norma miscelare della vitamina B nell’acqua dei trattamenti. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: Dicembre è un buon periodo per effettuare i trattamenti preventivi contro i nemici più insidiosi sia vegetali (ruggine, cancro, peronospora ecc) sia animali (cocciniglia, ragno rosso) infatti, le piante sono a riposo e questo ci permette di usare dosi consistenti di insetticida e anticrittogamico, senza il rischio di “bruciature” sulle foglie (un valido antiparassitario, da usare solo nel periodo invernale, è il liquido jin; attivo su insetti, acari e funghi patogeni). Solo con il bonsai di glicine non si ottengono mai dei fiori miniaturizzati. 3) Praticare la defogliazione esclusivamente tra maggio e giugno: una pianta defogliata in aprile produce foglie più grandi invece che più piccole, mentre una pianta defogliata in luglio difficilmente produrrà una chioma uniforme. Peso: 29 kg La foto rispecchia realmente e fedelmente la pianta che verrà acquistata e spedita. Bonsai glicine : seme di glicine e talea per bonsai. POTATURA: Continua il periodo adatto per tutte le potature. CONCIMAZIONE: in gennaio si può procedere alle prime concimazioni delle piante rinvasate in dicembre, usando fertilizzanti a lenta cessione (tipo Bio-Gold, Hanagokoro, ecc.) In questo periodo si rende molto utile un impianto automatico di irrigazione, che annaffia i bonsai con la regolarità necessaria. Naturalmente, il discorso vale anche per le piante a fioritura precoce e da frutto, che possiamo rinvasare, come già detto nel mese precedente, lasciando integro gran parte del pane di terra. TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: Il caldo e l’umidità delle irrigazioni creano l’habitat ideale per tutti i parassiti, dobbiamo quindi osservare con molta attenzione i bonsai per debellare immediatamente eventuali attacchi di Cocciniglie, Afidi, e Funghi in genere. 6) Proteggere i bonsai appena rinvasati, dal sole e dal vento. CONCIMAZIONE: Dopo la prima metà del mese possiamo iniziare a concimare i bonsai, sia per aiutare lo sviluppo vegetativo di settembre, sia per fortificare i tessuti e prepararli ai rigori invernali. ... Semi di glicine 10 semi / pack mini bonsai semi di albero di glicine raro oro piante ornamentali da interno. Nelle regioni del centro-sud, invece, ottobre è un mese in cui molte piante continuano a vegetare, grazie alle temperature sensibilmente più alte rispetto al nord; di conseguenza, gli interventi da effettuare vanno decisi osservando il clima del luogo e non il calendario. POTATURA: In questo mese non è opportuno effettuare una vera e propria potatura; negli Olmi e nelle piante a foglia larga, si possono accorciare i getti lunghi, eliminare i germogli sui tronchi e quelli che spuntano sotto i rami più grandi o nelle biforcazioni dei rami stessi. ESPOSIZIONE: Nelle regioni del nord, è arrivato l’inverno: specialmente di notte, la temperatura scende a livelli “critici” per parecchie essenze, perciò si deve correre ai ripari (nel vero senso della parola). I concimi più adeguati per il particolare momento, sono quelli con una buona percentuale di Fosforo e Potassio ma a basso tenore di Azoto, (Biogold, Aburukasu, ecc.) ESPOSIZIONE: se non si dispone di una serra fredda, è opportuno proteggere i bonsai con i cappucci di tessuto non tessuto (TNT) ricordandosi di coprire anche il vaso, poiché l’apparato radicale è la parte più delicata del bonsai. Una esposizione ombreggiata sarà necessaria soprattutto per le radici, non molto resistenti alle alte temperature, che dovremo proteggere coprendo il vaso per evitare pericolosi sbalzi … Successivamente, non concimare per almeno 20 giorni ma, aggiungere la vitamina B nell’acqua di irrigazione, una volta a settimana. Rimangono sempre utili i sottovasi riempiti di ghiaia umida, per umidificare l’aria , “seccata” dai termosifoni. Anche nelle regioni del nord-Italia, è arrivata la primavera. Tuttavia può essergli impressa una forma ad albero con particolari tecniche con risultati più che soddisfacenti dal punto di vista estetico. Bonsai di Glicine (Wisteria Sinensis) in vaso quadrato, in gres naturale. RINVASO: Essendo un periodo vegetativo, non è il mese adatto per effettuare i rinvasi, perciò se abbiamo un bonsai che necessita di essere trapiantato, conviene “stringere i denti” e aspettare ancora almeno la fine di ottobre. Ricordiamoci che il rinvaso è una operazione traumatica per qualsiasi pianta, perciò rinvasiamo solo bonsai in perfetta salute (una pianta malandata potrebbe non riuscire a riprendersi dallo shock del trapianto). In Giappone questi bonsai vengono regalati in molte occasioni alle persone care come simbolo di amicizia, gratitudine e disponibilità. RINVASO: Il gran caldo consiglia di non effettuare più rinvasi eccetto per qualche conifera ancora dormiente; se dobbiamo effettuare il trapianto di una latifoglia ormai troppo stretta nel suo vaso, conviene abbinare la defogliazione al rinvaso in modo da evitare una eccessiva traspirazione della pianta, oppure, possiamo passarla in un vaso più grande senza toccare il pane radicale, rimandando il taglio delle radici al mese di novembre. RINVASO: Su molti manuali, viene consigliato di non effettuare i rinvasi in questo periodo e viene suggerito di aspettare la primavera; questo discorso può essere valido nelle regioni con inverni particolarmente rigidi, dove, se non si possiede un posto riparato (serra fredda, tettoia, ecc.) Non servono particolari accortezze sulla protezione dei bonsai appena rinvasati, se non quelle valide sempre; come, collocare le piante al riparo dal sole e dal vento. P.I. 1) Riparare le piante dalla tramontana e dalle brinate, collocandole verso sud e sotto una tettoia. Per le piante appena rinvasate, se usiamo concimi minerali o liquidi, dovremo attendere 15 giorni prima di concimare; se invece utilizziamo concimi organici a lenta cessione possiamo somministrarli da subito. Consigli per eseguire una corretta potatura Segui i consigli dell'esperto in Glicini per ottenere un rampicante armonioso e scenografico. Consigli per eseguire una corretta potatura; Trustpilot. Questa tecnica è molto efficace ma anche molto delicata, poiché, operando in modo errato si può compromettere il risultato se non addirittura provocare la morte del bonsai, quindi per evitare problemi è molto importante osservare le seguenti regole: Guida alla cura del Bonsai di glicine Il glicine è una decidua forte e di crescita rapida con foglie a disposizione alternata. 3) Controllare il terriccio e innaffiare solo quando è asciutto. Il bonsai glicine è molto apprezzato tra coloro che amano questa categoria di piante soprattutto per la colorazione molto suggestiva della sua chioma, soprattutto durante il periodo della fioritura. Te la può donare subito oppure far penare anni e non fa fiori nemmeno a pregarla in ginocchio. Infine, per compensare la nocività degli antiparassitari sulle piante, ricordiamoci di miscelare della vitamina B (Sprintene) all’acqua dei trattamenti. RINVASO: Come già indicato a novembre, questo mese è l’ideale per effettuare i rinvasi. CONCIMAZIONE: Fino a quando le temperature si mantengono alte, possiamo continuare a concimare, usando concimi a basso tenore di azoto, come l’Aburukasu e la Polvere Solubile, per aumentare la resistenza dei tessuti vegetali; se invece inizia a far freddo è consigliabile sospendere le concimazioni, che andranno riprese in primavera. ANNAFFIATURA: In casa; annaffiare abbondantemente i bonsai da interno, ma solo quando il terriccio è veramente asciutto; per umidificare l’aria circostante, seccata dai termosifoni, sono utili i sottovasi riempiti di ghiaia umida. Lo strumento ideale per la cimatura è la forbice lunga. ANNAFFIATURA: In casa, annaffiare abbondantemente i bonsai da interno, ma solo quando il terriccio è veramente asciutto; per umidificare l’aria circostante, seccata dai termosifoni, è conveniente effettuare delle spruzzature sulla chioma con un nebulizzatore, oppure mettere dei sottovasi riempiti di ghiaia umida sotto ai bonsai. E’ una  essenza molto rustica e longeva, resiste bene al freddo e all’aria inquinata, richiedendo solo dei piccoli accorgimenti per ottenere la fioritura. APPLICAZIONE FILO: Il filo può essere applicato praticamente a tutte la piante; naturalmente, dobbiamo ricordarci di controllare almeno ogni 10-15 giorni che i rami non rimangano segnati. fanno eccezione alla regola e, se hanno già fiorito, vanno potati eliminando i rami superflui e diradando i fiori. Il bonsai, al momento dell'acquisto, potrà variare nella vegetazione rispetto alla in primavera è consigliabile tenere il nostro bonsai di glicine in pieno sole perché durante questo periodo si ha la produzione dei fiori e delle nuove foglie; in estate l’esposizione migliore per il nostro bonsai di glicine è l’ombra. Sarebbe opportuno bagnare anche le foglie dei bonsai ma, l’acqua sulla chioma, unita alle alte temperature del periodo, crea le condizioni ottimali per lo sviluppo dell’Oidio (mal bianco) che, specialmente su Aceri, Carpini e Querce, provoca l’essiccamento delle foglie. Di sera i vasi sono ancora caldi, quindi, per evitare stress alle piante, è meglio annaffiare al mattino quando la temperatura della terra contenuta nei vasi è più vicina a quella dell’acqua del rubinetto. Il Glicine è un bonsai dalle caratteristiche molto particolari: anche se in origine si tratta di una pianta rampicante, può essere coltivato ad “alberello” con ottimi risultati da punto di vista estetico. APPLICAZIONE FILO: a febbraio si può applicare il filo in rame o in alluminio ramato, sui rami da modellare; lo spessore del filo deve essere adeguato alla grandezza e alla flessibilità del rami, partire avvolgendo i rami più grossi e arrivando ai più sottili. La Wisteria bonsai può diventare molto pesante nella parte superiore e si deve prestare attenzione al vento forte. Al contrario, nelle regioni del centro-sud, con inverni più miti, novembre è il mese ideale per iniziare ad effettuare i rinvasi. per evitare ustioni alle foglie, o improvvisi “colpi di secco”, micidiali per gli Aceri palmati. Consigli per allevatori; ... Potete dare un’occhiata a questi articoli per conoscere alcuni tipi di bonsai: bonsai di glicine; bonsai di ulivo; bonsai di avocado. Come scegliere un bonsai: consiglio sulla scelta del bonsai più adatto alle proprie esigenze e propensioni.Bonsai da interno e da esterno. Soprattutto se il bonsai viene rinvasato, è opportuno effettuare un’adeguata potatura, che compensi l’accorciamento delle radici. Afidi, Cocciniglie, Aleuroidi ecc., sono sempre in agguato per tutte le piante, mentre l’Oidio (mal bianco) attacca facilmente Aceri e Querce, che non vanno più nebulizzati sulle foglie per non facilitare l’attecchimento di questo fungo. Quando si tagliano rami più grandi di 1/2 centimetro, medicare le ferite con il mastice o la pasta cicatrizzante. POTATURA: come per dicembre, questo periodo è ideale per tutte le potature, da effettuare con la tronchese concava, sia di formazione, sia di correzione. 2) Nelle regioni più fredde, “rientrare” i bonsai da interno. CONCIMAZIONE: Siamo ancora in tempo per effettuare la concimazione di tutti i bonsai, che dovrà essere interrotta in luglio-agosto. Invece, nei mesi più caldi dell'anno, è preferibile sistemare il glicine in una zona semi ombreggiata. Nelle latifoglie (Olmo, Acero, Faggio ecc.) TRATTAMENTI ANTIPARASSITARI: si continua con i trattamenti preventivi contro i nemici, sia vegetali, sia animali, dei nostri bonsai, in modo da creare una barriera protettiva prima del periodo primaverile in cui “si svegliano” tutti i parassiti. Per una maggiore efficacia, è consigliabile effettuare i trattamenti settimanalmente, alternando l’insetticida con l’anticrittogamico. Varietà adatte: Tutte ma consigliabili particolarmente sono i W. brachybotrys e soprattutto la Milletia satsuma. In mancanza di protezioni stabili, una valida altenativa è costituita dal telo in tessuto non tessuto (TNT) disponibile anche in cappucci “monopianta” che possono essere lasciati sui bonsai anche nelle giornate di sole, senza provocare bruciature come invece accadrebbe coprendo le piante con il film in plastica. Il glicine in origine non è un albero vero e proprio ma bensì una pianta rampicante. Non mettete il bonsai entro le quattro pareti domestiche perchè potrebbe perire. Dimensioni vaso: 40 x 40 x h. 24 cm. Proteggete le radici dal gelo sistemando sulla superficie del terreno attiguo al tronco della paglia. Per la propagazione del glicine bisognerà sfruttare la tecnica della talea legnosa.La talea legnosa è quella che si pratica per la propagazione di fiori come rosa e ortensia. PATOLOGIE: I trattamenti preventivi quindicinali con insetticida e anticrittogamico, rimangono il sistema più efficace per difendere i bonsai da tutti i parassiti, sia animali, sia vegetali. CONCIMAZIONE: Il forte caldo induce le piante ad una stasi vegetativa, perciò, le concimazioni devono essere sospese per tutto il mese. ESPOSIZIONE: Proteggere i bonsai con i cappucci di tessuto non tessuto (TNT) ricordando che l’apparato radicale è la parte più delicata del bonsai. per proteggere i bonsai nel post-trapianto, si rischia che la pianta rimanga “paralizzata” dal freddo e non riesca a riprendere la vegetazione.

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