DeBaser non è un giornale in linea ma una "bacheca" dove vengono condivise recensioni. Genesis, Trespass, 1970, Charisma Records, 42 min | Voto 8,5 | Recensione traccia per traccia dell'album progressive di Peter Gabriel e Anthony Philips: da Looking for Someone a The Knife; Non si può dire che l?esordio discografico dei Genesis sia stato di quelli con il botto, al pari della maggior parte dei loro illustri colleghi. Oh no! . DeRango™: 16,30, 2020, SPV/Steamhammer Thrash Metal. Se il primo live (“Genesis Live”) resta una bella foto dell’era Gabriel e “Seconds Out” la celebrazione del “come eravamo”, “Three Sides Live” è semplicemente la cosa migliore che i Genesis hanno realizzato negli anni ottanta. Mi piace l'accostamento a Mozart, in quei termini naturalmente. bellissima la rece. Urticante ed esplosiva anche The return of the Giant Hogweed , un pezzo fantastico, tapping dal vivo e prova maiuscola dell'intero gruppo. Una figura esile in mezzo al palco, veste un completo aderente completamente nero, il volto è coperto da un fondotinta bianco, il contorno degli occhi è sottolineato da una colorazione fluorescente, porta i capelli lunghi, neri, la testa rasata a formare un triangolo proprio sopra la fronte: il suo nome è Peter Gabriel.Gabriel è molto probabilmente il più grande frontman della storia del rock fino ad oggi, nel vedere le rare immagini dei concerti dei Genesis si capisce la sua originalità, i costumi, le movenze, i dialoghi con il pubblico e la band, basti ricordare che fu il primo a buttarsi tra la folla durante un concerto, folla che puntualmente si scansò e lui si ruppe una caviglia. I Sodom non deludono, proseguendo il loro discorso brutale, senza nulla aggiungere o togliere da quanto detto in passato. Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali Ho detto che su quel disco la parte strumentale di quel brano, col nuovo assolo, è suonata con parecchie sbavature.:). Perchèèèèè????? E' un buon prodotto musicale, capace di far capire quanto i Genesis fossero veramente bravi nel creare atmosfere e suoni interspaziali (come i Pink Floyd d'altronde), ma qui sono solo la metà di quello che furono con "Foxtrot". homepage recensioni interviste live … Così vedi Peter Gabriel all'opera... Io ce l'ho in VHS ma credo che si trovi anche in DVD. Su tutti, neanche a dirlo, spicca l'ottimo trasformista di scena Peter Gabriel. Splendido disco l'originale, come del resto la recensione! live now. In questo caso, poi, c’era un’occasione storica da celebrare e documentare, il “Turn it on again tour” che ha riunito tre quinti della formazione storica, senza Peter Gabriel e Steve Hackett ma con quel Phil Collins che marcava visita da quindici anni. Gli utenti registrati a DeBaser non vedono pubblicità. Peter interpreta la fine del brano indossando la celebre maschera del vecchio Henry, che venuto fuori dal carillon grida "Touch Me, Touch Me, Touch Me, Now! Allora Andrea, prima di tutto ti do un consiglio che ho già dato mi sembra proprio su una tua altra recensione dei genesis: c'è un videobootleg che si chiama "before the lamb" che contiene un concerto del tour di "Selling england..." registrato dalla BBC. Rockol.com S.r.l. 1970, Charisma Prog Rock. Il motivo? Quindi: Questa DeRecensione di Genesis - LIVE OVER EUROPE 2007 - la recensione Recensione del 06 dic 2007 Nel libro appena uscito per De Agostini, “Revelations”, Tony Banks confessa di avere in scarsa simpatia gli … Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale. 23/04/21 DIRTY HONEY Dirty Honey. Chiude "The Knife", se non avete questo disco siete dei pazzi, sono la migliore live band della storia, in qualsiasi formazione nessuno gli ha mai raggiunti, nell'era di Peter specialmente. Not only this but the sound quality is stunning. Now!..." Se sei un umano lascia questo campo vuoto. Assolutamente buona la rece, il disco è ottimo, tra le 4 e le 5 stelle, una spanna sotto Second's out, ma forse con maggior fascino. ancora qui a rompere il cazzo stai? "Genesis Live", pubblicato nel 1973, racchiude in parte questa magia, senza il video infatti è difficile capire di cosa erano capaci questi ragazzi inglesi. Quando ho scritto il commento la pagina era ancora vuota, mentre quando l'ho inviato ero già il sesto! De gustibus... Viva Lì hai perso un'altra occasione per startene zitto. Genesis, A Trick Of The Tail, 1976, Charisma Records, 51 min. Inserisci l'indirizzo e-mail fornito in fase di registrazione e richiedi il reset della Mozart ti rende nudo, scoperto, aenza trucchi e sbagliare una nota ogni tanto è la cosa più facile che possa capitare, e si sente, altro se si sente, cosa che se succedesse in liszt o rachmaninoff, non si avvertirebbe. e poi non c'è supper's ready, quindi concordo che l'album avrebbe dovuto essere doppio. Scusate un domanda: perchè ogni volta che faccio lavare la macchina, puntualmente il giorno dopo piove sabbia? Il resto, a parte la nervosa parentesi techno dark di “Mama”, è tutto affidato a midtempo mansueti e a ballate da accendino: “Turn it on again”, “No son of mine”, l’iperzuccherosa “Hold on my heart”, “I can’t dance”, “Follow you follow me”, la bella e delicata “Afterglow” (da un album sottovalutato come “Wind and wuthering”). Segui Rockol su Instagram per non perderti le notizie più importanti! Sodom. Ocio che non hai mica acceduto al DeBasio! In Toscana o su intenet. Genesis, Wind & Wuthering, 1976, Charisma Records | voto 8,5 | Recensione canzone per canzone dell'album Progressive Rock di Phil Collins: da "Eleventh Earl Of Mar" a "Afterglow". Io ho detto un atra cosa. Bruce Dickinson, in occasione del concerto degli Iron Maiden all’Heineken Jammin Festival di Imola nel 2003, condivise col pubblico un ragionamento apparentemente banale. Ma chi sei? Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da Rockol.com S.r.l. Viva Lì/Marco Poletti per me i dischi dei Genesis dal 1970 al 1977 sono tutti capolavori. Il primo video dell'anno non poteva non essere una recensione. {{ store.state.user.profile.displayName }}, This site is protected by reCAPTCHA and the Google, La musica dei Coldplay va nello spazio: tutti i dettagli, Ed Sheeran, annunciato il ritorno ufficiale. Infatti tra questo live e "seconds out" non c'è paragone... Ciao. 23/04/21 BACKWOOD SPIRIT Fresh From the Can. Live Report; Fotogallery; Vedi l'elenco delle recensioni. 1 - Introduzione: from Genesis to The Lamb “The Lamb Lies Down On Broadway” (1974) è il secondo concept album dei Genesis e il loro primo doppio. In caso di problemi scrivi a myrockol@rockol.it, 05. Non potete immaginare con quale è quanto fervore aspettai il prossimo album e cioè Selling England by the Pound. Ragazzi Viva lì/Marco Poletti in realtà non esiste, è un bug di windows! Recensione di Genesis, album dei Simulacrum uscito nel 2021. The Last Game - Un appuntamento dedicato al terzo volume ; HOME. Beh...che Gabriel sia "il più grande frontman della storia del rock fino ad oggi" sarebbe tutta da dimostrare... diciamo fino al 75 potrei ancora starci... poi dopo la rovinosa caduta al festival di San Remo ha mollato il colpo e non s'è più ripreso... il disco però è bello anche se la qualità delle registrazioni non è il massimo. fotografi dei quali viene riportato il copyright. A CURA DI SANDRO PISTOLESI 06/11/2016. Così è la musica dei Genesis. Lo stesso amico mi prestò l'album Genesis Live. me lo procurerò appena possibile! La scaletta l’hanno dosata col bilancino del farmacista, pensando al pubblico più che a se stessi in omaggio a quel vecchio adagio del mondo dello spettacolo che predica di dar alla gente quel che vuole. What an amazing job somebody has done. Live Report; Fotogallery; Vedi l'elenco delle recensioni. E’ possibile che la versione in vhs sia divisa in due videocassette? E ancora una volta ha perso una buona occasione per tacere. Ma nonostante ciò la scelta è da manuale, l'apertura con il foxtrot di "Watcher Of The Skies", i problemi finanziari di "Get'em Out By Friday", brani tratti da "Foxtrot" e poi "The Return Of The Giant Hogweed", tutte sublimi. è distribuita da HUMANITY'S LAST BREATH - Välde 2021 - Unique Leader Records. | Voto 8 | Recensione canzone per canzone dell'album Prog Rock di Phil Collins e Mike Rutherford: da "Dance On a Volcano" a "Los Endos". Copia il link. I capolavori dei Genesis sono altri: questo è un disco molto interessante, rappresentativissimo di un'epoca e di un modo di concepire il "live". Nel libro appena uscito per De Agostini, “Revelations”, Tony Banks confessa di avere in scarsa simpatia gli album dal vivo. Trespass. È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in Rece entusiastica ma un po' didascalica senza spunti critici importanti. Dove non arriva più col falsetto e con gli acuti, costringendo i compagni a cambiare tonalità e a rallentare il ritmo, Collins sopperisce col mestiere e con timbriche più calde (“Carpet crawlers”, ultimo bis e sempre bellissima), mentre Banks e Mike Rutherford, con l’aiuto di Chester Thompson e Daryl Stuermer (Genesis ad honorem, ormai, che recitano a memoria la loro parte) spaziano con assoluta nonchalance dal prog dei ’70 – giusto un cenno, per la verità – agli hit formato radio degli anni ‘80. Commenti: 29, Ovviamente il mio esempio ai grandi del passato verte sulla musica per pianoforte, anche se l' orchestra mozartiana non è poi così diversa per equilibrio e contrasti sia sonori che strutturali. Ciao mauro60 sono un 25 enne romano che da almeno 12 anni cerca di capire il segreto della musica dei Genesis, che per altro amo da allora senza momenti di noia.
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